Le piste ciclabili? Restano sulla carta 

Pubblicato da il 11 Febbraio 2019 0 Commenti

Delle ciclabili che dovrebbero migliorare la mobilità in Terza Circoscrizione, questa amministrazione continua a parlare e a scrivere, ma di realizzazioni concrete non c’è nemmeno l’ombra.
Dal collegamento tra i canali Biffis e Camuzzoni, al tratto che dovrebbe connettere i quartieri Ovest con la Stazione di Porta Nuova, passando per la famigerata ciclabile Saval-San Zeno, tutti i lavori che avrebbero dovuto partire nel corso del 2019 sono stati rinviati di un altro anno ancora.
Visto che i finanziamenti di tali opere vengono in buona parte dalla Regione o dallo Stato; e che la loro ideazione risale in parte alle passate amministrazione e in parte (per la pista tra i due canali) al lungo lavoro svolto dal Pd sul territorio anche grazie al contributo di stimati professionisti come l’architetto Lazzarelli, all’amministrazione Sboarina sarebbe stato richiesto soltanto di risolvere gli ultimi nodi burocratici e mettersi comoda in attesa di tagliare il nastro delle opere, ma a quanto pare non è in grado di fare neanche questo.
La Saval-San Zeno, per dire, è ancora ferma in attesa di un bollo della Regione: ma Sboarina e Zaia sono alleati solo quando ci sono le campagne elettorali?
Al di là delle promesse, dunque, questa amministrazione sta facendo poco o nulla per migliorare la mobilità dei quartieri Ovest. Anzi, il collegamento tra Biffis e Camuzzoni è stato inserito Programma Triennale 2019-2022 delle opere con 1,85 milioni al posto dei 2 milioni della programmazione 2018-2021. In Comune e Circoscrizione continua a bocciare richieste di assoluto buon senso come la realizzazione della ciclabile su via Fava che permetterebbe di collegare la ciclabile attuale di Borgo Milano con quella futura di Chievo e Boscomantico. E poi vengono a parlarci del Pums come se questo strumento potesse d’incanto risolvere ogni problema?…

Il capogruppo comunale Pd
Federico Benini

I consiglieri della Terza Circoscrizione
Sergio Carollo, Riccardo Olivieri, Annamaria Lugoboni, Matteo Dalai, Cristina Agnoli