Daspo urbano: non si strumentalizzi una misura di razionalità

Pubblicato da il 29 Giugno 2018 0 Commenti

Vigileremo sull’applicazione a Verona del daspo urbano, un rimedio alle persone moleste che ammorbano la vita di piazze, strade e quartieri, messo a disposizione dei Comuni italiani dai governi di centrosinistra dietro insistente richiesta dei Sindaci di tutta Italia.
Non nascondiamo che se fosse stata per la becera propaganda a sfondo etnico ascoltata ieri sera in Consiglio negli interventi di molti colleghi di centrodestra, il nostro voto non avrebbe potuto che essere contrario. Le rassicurazioni e la parola del Comandante dei vigili urbani e dello stesso Assessore ci hanno rassicurato sulla buone intenzioni dell’amministrazione nell’applicare con razionalità e oculatezza questo strumento che non è pensato per escludere o per zittire ma per migliorare la qualità della vita dei nostri centri urbani rimediando al senso di impotenza che tanto spesso i Sindaci hanno lamentato. Così, se da un lato manteniamo le nostre riserve sull’adeguatezza di questa maggioranza nel gestire strumenti tanto delicati, dall’altro lato diciamo anche che adesso non ci sono più alibi: ora il Sindaco ha tutti gli strumenti e le possibilità per contrastare le situazioni di degrado. A monte, però, occorrono sempre politiche adeguate.

Il gruppo consiliare comunale Pd Verona
Carla Padovani, Elisa La Paglia, Federico Benini, Stefano Vallani

Il gruppo consliare comunale di Verona Civica
Tommaso Ferrari