D’Arienzo sulla vicenda antenne: “Chiederò al Ministro Calenda di dare una mano alla positiva conclusione della trattativa”
“Sulla vicenda antenne chiederò al Ministro Calenda di dare una mano alla positiva conclusione della trattativa in essere. Sono sempre più convinto – dichiara Vincenzo D’Arienzo, Deputato PD che si poteva evitare lo spegnimento dei segnali video e radio di tante emittenti radiotelevisive locali e pragmaticamente trovare una soluzione diversa”.
“A 24 ore di distanza dal sequestro ancora non sono noti i motivi del sequestro nonostante la trattativa quasi conclusa con il Demanio e la possibile soluzione sulla liceità delle antenne installate sulle Torricelle”.
“In gioco ci sono il servizio pubblico e la continuità dell’informazione ai cittadini – prosegue. Certo, il servizio pubblico deve svolgersi nella legalità, ma va anche detto che la trattativa in essere andava in quella direzione, ovvero era noto a tutti che le emittenti radiotelevisive erano disponibili a sanare la propria posizione”.
“Resta un piccolo dubbio sullo sfondo: la presenza di telecamere sul posto al momento del sequestro”.
“Presenterò un’interrogazione al Governo. Nel rispetto delle decisioni della magistratura e preoccupato per il contraccolpo sul servizio pubblico di interesse generale, chiederò al Ministro Calenda di seguire la vicenda” continua D’Arienzo.
“Con la cautela che lo contraddistingue e la conoscenza del settore industriale che ha maturato, penso che il Ministro possa dare una mano al tavolo in essere tra Demanio ed emittenti affinché sia accelerata la soluzione positiva e tutte le emittenti possano tornare a lavorare serenamente a favore della crescita culturale del territorio” conclude il deputato PD.