D’Arienzo: sulla ferrovia Verona – Rovigo ci sono importanti novità.

Pubblicato da il 28 Settembre 2017 0 Commenti
I problemi di questo tratto ferroviario sono diversi e noti da tempo: lungo i 96,6 km che collegano Verona a Rovigo viaggiano mezzi con vecchia tecnologia e con tempi di percorrenza troppo lunghi (55 km/h di media).

I passeggeri denunciano che l’unica carrozza (sob) è un vero e proprio carro bestiame.

Sebbene la tratta sia di competenza esclusiva della Regione Veneto ed i disservizi siano causati dalla società Servizi Territoriali Spa che ha in gestione il traffico su quella linea, ho chiesto al Ministro per le infrastrutture Delrio un intervento per affrontare seriamente un tema che investe un pendolarismo importante di studenti e lavoratori.

E’ impensabile che nella parte più dinamica del Paese per collegare due città limitrofe vi sia una ferrovia simile che serve oltre 200mila veneti.

Oltre alle carrozze vecchie a rallentare i treni ci sono le coincidenze tra le corse, visto che la linea è a binario unico, il materiale rotabile datato ed i tanti passaggi a livello.

Il Ministro Delrio, rispondendo alla mia interrogazione, riferisce che l’Agenzia nazionale di Sicurezza ha sempre approvato gli interventi di manutenzione ordinaria della linea e che ci saranno importanti interventi straordinari.

Infatti, per il prossimo dicembre è prevista per la stazione di Legnago l’ammodernamento del Sistema di Controllo della Circolazione dei Treni. Si passerà dall’attuale Apparato Centrale Elettrico Itinerari di tipo elettromeccanico all’Apparato Centrale Computerizzato telecomandabile da remoto di tipo digitale.

Inoltre, nel prossimo dicembre si provvederà al rinnovo dei binari tra Isola della Scala e Cerea ed entro giugno 2018 a quelli tra Legnago e Rovigo.

Finalmente buone notizie.

Inoltre, il Ministero, insieme con i sindaci dei Comuni interessati e la Regione Veneto, hanno concordato di avviare una valutazione di fattibilità per la realizzazione di opere sostitutive o di viabilità alternativa sui passaggi a livello oggi esistenti.

Infine, già nel 2016 sono stati effettuati lavori di imbiancamento esterni/tinteggiatura/rifacimento copertura e in generale cura del decoro degli impianti di Villabartolomea, Castagnaro, Badia Polesine, Fratta, Costa e Lendinara e nel corso di quest’anno ve ne saranno altri su altri impianti/stazioni della linea.

Piccoli importanti interventi di sistema che dimostrano l’attenzione del Governo.