Vigili del Fuoco, a Verona un importante riconoscimento.

Pubblicato da il 24 Febbraio 2017 0 Commenti

Verona avrà più sedi dei pompieri e più personale, a garanzia della pronta reazione in caso di soccorso in ogni parte della provincia.
Un risultato atteso da anni di cui sono orgoglioso.
Sembrerà strano, ma nonostante Verona sia la seconda provincia del Veneto sia per numero di abitanti sia per estensione del territorio, nonché importante sede di rilevanti e numerosi insediamenti industriali e commerciali, strategiche reti stradali, autostradali e ferroviarie ed è visitata da oltre 20 milioni di turisti ogni anno, la presenza dei Vigili del Fuoco professionisti e la copertura del territorio sono notevolmente inferiori agli altri territori e rispetto alle esigenze.
Solo tre sedi di servizio operative a fronte di una media di 6 sedi di servizio per ogni altra provincia della regione.
Il personale è insufficiente: un pompiere ogni 4.016 veronesi, contro una media regionale di una unità ogni 2.548 abitanti.
Il rischio è che intere aree della provincia, peraltro densamente abitate, non possono godere della pronta reazione dei Vigili del Fuoco in caso di emergenza.
Le novità approvate dal Governo sono importanti: sono stati destinati a Verona 16 nuovi Vigili del Fuoco e sarà istituito il distaccamento a Verona est (via Aldo Fedeli ex Caserma dei Carabinieri).

Pensate, tutta l’area est della provincia era servita dal Comando Provoncoale di Verona con tempi di intervento piuttosto lunghi.
Un risultato atteso da anni, al quale hanno concretamente contribuito anche i pompieri di Verona con le loro sollecitazioni e interventi in ogni sede istituzionale.
E’ stato fatto un gioco di squadra che ha creato quelle condizioni positive che hanno convinto il Ministero alla scelta positiva per Verona.
Adesso occorre mantenere il livello di efficienza che, pur con forze ridotte, i pompieri di Verona hanno sempre garantito.
On. Vincenzo D’Arienzo