Rifiuti, l’inceneritore è il passato, si riprenda il ciclo virtuoso

Pubblicato da il 26 Agosto 2016 0 Commenti

“Aver abbandonato un progetto costoso e nocivo come quello dell’inceneritore è soltanto un bene per la città, ora però il gruppo Agsm deve recuperare, e in fretta, gli anni colpevolmente perduti ad inseguire un obbiettivo sbagliato, fuori dal contesto del Veneto ‘riciclone’ e nettamente superato dalla storia”. Così il gruppo consiliare comunale Pd. Per il capogruppo Michele Bertucco, si deve “riprendere dalla raccolta differenziata che gli ultimi dati disponibili ci danno ancora ferma al palo del 50%. Se è vero quanto affermava il presidente Amia Miglioranzi qualche mese fa a proposito del piano del porta-a-porta già pronto anche per i grandi quartieri cittadini, a questo punto non ci dovrebbe essere più nessun ostacolo politico alla ripresa di un percorso virtuoso”.

La consigliera Elisa La Paglia fa notare che “il progetto per la produzione del gas metano è tutt’altro che nuovo, si tratta infatti dello stesso progetto che avevo sostenuto in cda Amia nove anni fa. Tra allora ed oggi ci sono stati troppi soldi buttati e troppo tempo perso di cui i vertici Amia e Agsm dovranno pur rendere conto. La cosa positiva è che il fabbisogno di frazione umida dei rinnovati impianti per la produzione di gas metano costringerà a migliorare la qualità del rifiuto indifferenziato aiutando così a risolvere parecchi problemi che assillano le discariche. Discariche di cui non poteva fare a meno nemmeno l’inceneritore”.