Seconda Amministrazione Tosi: tanto fumo poca sostanza

Pubblicato da il 30 Marzo 2016 0 Commenti

Sono rimasti in pochi i cittadini veronesi a credere davvero nella possibilità che l’amministrazione Tosi possa recuperare nei pochi mesi rimasti le opere che non è stata in grado di realizzare in 9 anni di governo della città. Anche l’argomento del terzo mandato, esplicitamente escluso da più parti, ha ormai un valore simbolico più che pratico, essendo utile soltanto a mantenere unita la truppa del Sindaco che già sente il richiamo della foresta.

Ma al di là del caso umano del Sindaco e dei suoi uomini, c’è l’insoddisfazione di una città a cui è stato promesso tanto ma che ha ricevuto pochissimo e altrettanto poco è stata ascoltata. Se il 12 Aprile alle 15 in Terza Commissione consiliare i cittadini potranno esporre il proprio punto di vista sul futuro dell’Arsenale sarà soltanto grazie al gruppo consiliare Pd che ha chiesto e ottenuto la convocazione di una commissione aperta al pubblico. Ma sappiamo tutti, fin da adesso, che un progetto che ripropone una filosofia sorda ai bisogni della città, sarebbe destinato ad avere un iter lungo e travagliato.

Il dramma del filobus in questo momento è che non si riesce nemmeno a convocare il consiglio di amministrazione di Amt, ovvero l’azienda che sarebbe chiamata a realizzarlo. Un sindaco più pragmatico e che si vanta di saper amministrare avrebbe badato più alla sostanza mandando avanti quei provvedimenti, di certo meno roboanti delle mega-opere, che però consentono ad una città di funzionare bene, a partire dai piani della mobilità, che potrebbero favorire nuovi sviluppi per il trasporto pubblico locale, passando per la revisione degli strumenti urbanistici nel senso di dare risposte ai bisogni dei quartieri. Di certo non avrebbe lasciato cadere a pezzi l’Arsenale dopo che generazioni di amministratori si sono spese per acquisirlo alla città.

Michele Bertucco
capogruppo comunale PD