Amministrazione ferma: ora rivediamo la politica urbanistica e della mobilità

Pubblicato da il 11 Novembre 2015 0 Commenti

Non ci stupisce che, dopo 8 anni passati da sindaco, Tosi non voglia assumersi neanche mezzo grammo di responsabilità circa le promesse mancate della sua amministrazione, la sua attitudine allo scaricabarile è diventata ormai proverbiale: il traforo? Colpa dell’Anac che dice una cosa e ne fa un’altra. Cà del Bue? Colpa della Regione che cambia le carte in tavola. L’Arsenale? Colpa di chi cambia le norme sulle concessioni pubbliche (ammesso ci volesse l’intervento di un legislatore per capire che la concessione centenaria di un monumento è una follia).
Da come parla, però, sembra che il Sindaco non abbia mai messo piede a Brescia o a Padova che nel loro piccolo, senza tanti proclami, qualcosina lo hanno pur fatto (metropolitana, tranvia e via dicendo).

Se la viabilità della nostra città non è cambiata e se i risultati della politica urbanistica sono assai deludenti, ci sarà pur qualcosa da cambiare nella pianificazione della città… Pesantissime sono le responsabilità di questa amministrazione proprio sul versante dell’industria: spingendo a tavoletta sulla riconversione a direzionale e a commerciale delle aree dismesse, ha favorito anziché contrastare il marcato ritiro del manifatturiero. Col risultato che oggi ci troviamo il progetto di un centro commerciale anche là dove si progettava il polo dell’innovazione.

Le amministrazioni Tosi lasciano in eredità a chi le sostituirà tanti annunci e nessuna soluzione alle criticità di Verona che ancora rimangono da risolvere.

Michele Bertucco e Fabio Segattini
consiglieri comunali PD