Arsenale, avanti sulla linea del confronto
Il nuovo progetto sull’Arsenale che verrà presentato domani dimostra che ci sono due modi di progettare la città: il primo è abdicare ad ogni responsabilità rimettendo le scelte strategiche nelle mani di finanziatori esterni; il secondo è leggere i bisogni e le richieste della città e costruire idee alla ricerca di soluzioni condivise.
Grazie al lavoro dell’opposizione e all’impegno dei cittadini, oggi le ragioni della città cominciano ad emergere e il fatto che la quota di Arsenale in mano pubblica salga dal 45% al 70% rappresenta un primo risultato. Ora si proceda sulla linea del confronto, su una strada che mette al centro le istanze dei cittadini a cui il monumento appartiene, senza fare dell’Arsenale un improponibile spezzatino. Non accetteremo nulla a scatola chiusa, a cominciare dalla destinazione coerente degli spazi pubblici e privati e la loro assegnazione per 99 anni.
Vogliamo vedere illustrato il progetto in tutti i suoi particolari in commissione consiliare e capire se dietro ci sia un’apprezzabile strategia rivolta a rendere effettivamente fruibili gli spazi ora significativi destinati al pubblico. Questo comporta un impegno di fundraising da parte dell’amministrazione e una apertura alla proposta di progettazione condivisa sulla base di tempi certi e garantiti. Il Sindaco non sia così chiuso e indisponibile a raccogliere l’atto di collaborativa responsabilità del Pd.
Il segretario cittadino PD
Orietta Salemi
Il consigliere comunale
Elisa La Paglia