Il PD a difesa del Sistema Bibliotecario

Pubblicato da il 30 Marzo 2014 0 Commenti

Con la cancellazione delle province, rischiano di essere eliminati alcuni servizi fondamentali per i cittadini. In particolar modo il nostro Sistema Bibliotecario rischia di perdere i finanziamenti che ne hanno garantito l’ efficienza e la funzionalità. Il progetto che è partito già dal 2004 con il coinvolgimento di ben 65 biblioteche appartenenti a comuni della provincia di Verona, mette a disposizione un patrimonio di ben 900.000 volumi. Il servizio dà la possibilità sia di ottenere libri in prestito direttamente dalla biblioteca in cui si trovano, sia tramite il servizio inter-bibliotecario, facendoseli recapitare a casa entro pochi giorni.

Il Sistema è arrivato a contare nel 2013 addirittura 115.591 iscritti ed è stato utilizzato ben 655.510 volte per prestiti locali e 877.117 per prestiti inter-bibliotecari. 

Di fronte ad un futuro incerto delle province, le possibilità di salvare il sistema bibliotecario sono poche se la politica non si mobiliterà da subito agendo tanto ad un livello locale, quanto ad un livello nazionale facendo pressione sul governo.

” Promuoveremo una campagna di informazione su tutto il territorio della provincia affinché tutti i comuni interessati si mobilitino perché il servizio venga mantenuto”, afferma Marcello Deotto, responsabile Cultura del PD Verona. “Tutte le liste nei comuni della provincia che alle prossime elezioni saranno candidate con il simbolo del PD porteranno nel loro programma l’impegno a salvare il sistema bibliotecario”.

“Presenteremo un ordine del giorno per impegnare il Governo a garantire la sopravvivenza dei servizi culturali come il sistema bibliotecario, individuando un Ente guida che possa svolgere il ruolo di coordinamento organizzativo e di risorse” chiarisce il deputato Diego Zardini. “Inoltre, vogliamo favorire la collaborazione tra i Comuni anche per la gestione finanziaria dei servizi, promuovendo la creazione di centri per il coordinamento, la manutenzione, la formazione, l’help-desk, la catalogazione, sui quali convogliare risorse statali per conservare e promuovere la nascita di sistemi bibliotecari integrati”. 

“Anche in Provincia abbiamo presentato un ordine del giorno rivolto al presidente e alla giunta perché la perdita del sistema bibliotecario rappresenterebbe un danno gravissimo per tutti i cittadini e tutte le istituzioni devono sentirsi coinvolte per salvarlo”, specifica Silvia Allegri, Consigliere Provinciale e membro della Commissione Cultura. “Vogliamo che la Provincia si impegni anche a informare i cittadini dell’esistenza e delle risorse che il servizio offre favorendone l’accesso.”

 

Marcello Deotto
Resp. Cultura PD Verona

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